Nei titoli dei giornali di tutto il mondo si legge oggi che ci stiamo allontanando dai combustibili fossili.
A seguito di giorni di trattative al vertice ONU sul clima a Dubai, attivisti ed esperti stanno reagendo all’accordo raggiunto in occasione della COP28.
L’accordo segna un punto di svolta, considerato “l’inizio della fine” per i combustibili fossili, e rappresenta la prima volta in cui un vertice delle Nazioni Unite sul clima si conclude con un appello diretto alla causa principale della crisi climatica. La presidenza della COP28 a Dubai ha definito tale accordo “storico”. Tuttavia, gli esperti di clima rimangono incerti sulla reale direzione che prenderà l’accordo e sul ritmo della sua attuazione nel mondo reale.

Il genio non tornerà mai più nella bottiglia, afferma Mohamed Adow, direttore di Power Shift Africa, commentando i titoli dei giornali di tutto il mondo che evidenziano un allontanamento dai combustibili fossili.
Mark Campanale, fondatore e direttore di Carbon Tracker, sottolinea che le istituzioni finanziarie e gli investitori devono tenere conto del cambiamento. Gli investimenti nell’espansione dei combustibili fossili stanno diventando più rischiosi, e la COP28 renderà più probabile l’abbandono di tali fonti energetiche.
La COP28 ha inoltre richiesto di triplicare la capacità di energia rinnovabile a livello globale e di raddoppiare il tasso medio annuo di miglioramento dell’efficienza energetica entro il 2030.
Riguardo ai finanziamenti, la COP28 ha riconosciuto la necessità di finanziare adeguatamente l’azione per il clima, con fondi per aiutare i Paesi in via di sviluppo nella transizione, nell’adattamento ai cambiamenti climatici e nel superamento delle relative conseguenze.
Tuttavia, sebbene la COP28 abbia concordato il testo per mettere in pratica l’obiettivo globale sull’adattamento nell’ambito dell’Accordo di Parigi, alcune criticità sono emerse nel linguaggio adottato.
Il presidente del vertice, Al Jaber, ha annunciato la mobilitazione di oltre 85 miliardi di dollari in nuovi impegni finanziari in tutte le aree climatiche. Questo lascia un impatto significativo per le future COP.
Nonostante le aspettative e lo scetticismo, il risultato della COP28 viene considerato una pietra miliare, dimostrando un progresso senza precedenti, specialmente considerando il contesto di uno Stato petrolifero. Questo segnala che anche i produttori di petrolio e gas si stanno orientando verso un mondo senza combustibili fossili.”